ideazione Michela Cescon
a cura di PAV e Teatro di Dioniso
in collaborazione con Teatro Tor Bella Monaca
ideazione Michela Cescon
a cura di PAV e Teatro di Dioniso
in collaborazione con Teatro Tor Bella Monaca
Il progetto LESSEMI, promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, realizzato da Zètema Progetto Cultura e PAV, è finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU nell’ambito del PNRR, rientra tra gli Interventi Immateriali individuati nella linea progettuale Piani Urbani Integrati M5C2-Investimento 2.2, destinati alle periferie delle Città Metropolitane.
Le storie delle donne non possono solo essere storie invisibili e per ricostruire il senso profondo del loro lavoro culturale non c’è nulla di più forte che partire dalla loro scrittura, non relegandole più a una condizione di isolamento, di scarsa considerazione ed esclusione, ma rimettendo in prospettiva un passato che è pieno di talenti azzerati e di opere occultate, in un ambiente di scambio e di ascolto, che ne favorisca la diffusione.
Lessemi è un progetto di promozione e diffusione della lettura rivolto al quartiere di Tor Bella Monaca, che intende ritrovare le tracce e ridare spazio ad autrici spesso trascurate. Tre percorsi, tra letteratura e teatro, legati a narratrici “appartate”, ideati da Michela Cescon e curati da PAV in stretto sodalizio con Teatro di Dioniso, per riaccendere un faro sulle scrittrici “fuori campo”, come le chiama Daniela Brogi nel suo libro Lo spazio delle donne.
Tre distinti sentieri dedicati alle scrittrici del ‘900, perché è proprio in quel secolo, dove la scrittura femminile ha avuto un grande sviluppo, che ci sono state forti ingiustizie. Dopo una prima sessione di formazione dei gruppi, condotta da Barbara Altissimo, le partecipanti e i partecipanti di ciascun laboratorio saranno guidati da tutor, di provenienza teatrale ed editoriale, in un cantiere di lavoro che attraverserà le opere delle narratrici in un ciclo di 5 giornate che culminerà in un’apertura pubblica a fine novembre. I workshop in programma sono:
I tre percorsi si svilupperanno tra gli spazi del Teatro Tor Bella Monaca, avamposto culturale del quartiere, luogo di aggregazione e inclusione che da anni contribuisce a tenere unita la comunità, favorendone la partecipazione attiva e stimolandone il dialogo.
Lessemi è un progetto di ricerca, che intende far nascere nuove modalità di avvicinamento alla lettura e tra le persone.
Modalità di partecipazione:
Tutte le attività sono gratuite.
Per prendere parte ai percorsi, potete inviare una mail all’indirizzo organizzazione@pav-it.eu, indicando la tipologia di workshop a cui desiderate partecipare. In alternativa, è possibile contattarci al numero 06.44.70.28.23 per una richiesta diretta.
COSTRUIRE SÉ STESSI LEGGENDO
LABORATORIO DI LETTURA CON GOLIARDA SAPIENZA E ALBA DE CÉSPEDES
CONDOTTO DA L’ORMA EDITORE
DESTINATARI: persone tra i 30 e i 64 anni
CALENDARIO APPUNTAMENTI: 6 ottobre, dalle 18 alle 21.00: giornata di formazione a cura di Barbara Altissimo
11 e 25 ottobre, 8, 15 e 22 novembre, dalle 10.30 alle 13.30: workshop
SPAZIO: Teatro Tor Bella Monaca
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE: invia la tua richiesta di partecipazione all’indirizzo mail organizzazione@pav-it.eu o contattaci al numero 06 44 70 28 23
Ci sono luoghi in cui leggere non è un’abitudine, e i libri restano ai margini. Questo percorso nasce dall’idea che la lettura, se proposta con cura e in contesti accoglienti, possa diventare un’occasione concreta di incontro, ascolto e crescita.
Le voci di Goliarda Sapienza e Alba de Céspedes, intense e luminose, sono perfette per questo compito: raccontano con lingua viva e pensiero libero il desiderio di riscatto, la costruzione di sé, i rapporti familiari e sociali. Le loro pagine – brevi romanzi autobiografici o racconti affilati – parlano a chiunque abbia cercato un posto nel mondo, e lo fanno senza condiscendenza, ma con radicale umanità.
L’orma editore è un partner naturale per un progetto di questo tipo: da oltre dieci anni lavora per avvicinare la letteratura a pubblici diversi, con particolare attenzione ai contesti di marginalità culturale. Oltre all’attività editoriale, ha curato laboratori di lettura, percorsi nelle scuole e nelle biblioteche, progetti civici e sociali in cui la parola scritta diventa strumento di relazione e consapevolezza. Il nostro loro contributo sarà quello di costruire, attraverso i testi, uno spazio condiviso in cui pensare insieme.
L’orma editore
L’orma editore, fondata nel 2012 da Lorenzo Flabbi e Marco Federici Solari, è una casa editrice indipendente con sede a Roma, specializzata nella narrativa europea contemporanea e nella saggistica letteraria. Tra le sue collane più note figurano i “Pacchetti”, raccolte epistolari delle più grandi icone del pensiero della modernità, i romanzi francesi e tedeschi contemporanei della collana Kreuzville (tra cui spiccano i tredici testi in catalogo della premio nobel Annie Ernaux) e la collana “I Trabucchi”, dedicata alla letteratura italiana con particolare attenzione alle scritture civili. L’orma è riconosciuta per l’attenzione alla qualità letteraria e alla traduzione, e da anni promuove il valore della lettura come pratica culturale e sociale, attraverso incontri pubblici, laboratori e progetti di avvicinamento ai libri.
Lorenzo Flabbi
Editore, traduttore e critico letterario, Lorenzo Flabbi ha co-fondato L’orma editore, curando in particolare la pubblicazione e la traduzione delle opere di Annie Ernaux, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 2022. Ha una lunga esperienza come docente universitario e nell’ambito della mediazione culturale, sia come traduttore di grandi autori francesi, sia come animatore di laboratori di lettura e riflessione critica. Si occupa di formazione editoriale e di progetti di promozione della lettura, con un’attenzione particolare al rapporto tra letteratura e dimensione sociale.
Marco Federici Solari
Editore, traduttore e libraio, Marco Federici Solari è cofondatore de L’orma editore. Ha tradotto decine di autori e autrici della letteratura tedesca contemporanea e del Novecento, con particolare attenzione alle opere di Brecht e Kafka, sul quale ha anche scritto numerosi testi tra articoli e monografie. Insegna traduzione letteraria in diversi master e per anni è stato attivo nell’ambito della cura e dell’animazioni di una comunità di persone con disagio mentale.
Nicola Curti
Redattore e social media manager de L’orma editore, Nicola Curti si occupa di comunicazione e di progetti di promozione della lettura. Ha curato campagne social e percorsi narrativi per diversi autori italiani e stranieri, contribuendo a rendere la letteratura più accessibile e dialogante. È impegnato anche nella realizzazione di eventi e presentazioni, con particolare attenzione ai linguaggi contemporanei e alla divulgazione culturale.
LA CASA DELLE SCRITTRICI
LABORATORIO PER SOLE DONNE
CONDOTTO DA ELEONORA MAZZONI E SIMONETTA SOLDER
DESTINATARI: donne
CALENDARIO APPUNTAMENTI: 7 ottobre, dalle 18.00 alle 21.00: giornata di formazione a cura di Barbara Altissimo
14 e 21 ottobre, 4, 11 e 18 novembre, dalle 18.00 alle 21.00: workshop
SPAZIO: Teatro Tor Bella Monaca
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE: invia la tua richiesta di partecipazione all’indirizzo mail organizzazione@pav-it.eu o contattaci al numero 06 44 70 28 23
La casa. Tetto coniugale, famiglia, realizzazione di un sogno. Rifugio, riparo, porto sicuro. Ma anche prigionia, reclusione. Spazio domestico separato dalla cosa pubblica. Le donne non vanno in guerra, spesso la loro guerra è in casa.
Cosa accade veramente all’interno di quel quadrilatero?
Molte scrittrici sono partite da questo luogo fisico e metaforico, da questo groviglio di soffitte, cantine, giardini, cucine e camere da letto, bagni, specchi e scrivanie, di cibo e di eros, di rapporti con le proprie madri, con i figli e con l’altro sesso. Lo hanno scardinato, abitato diversamente, riempito di resistenze e ribellioni, cominciando a farlo risuonare di parole, desideri e pensieri proibiti. E liberandolo dal fantasma dell’angelo del focolare, che Virginia Woolf descriveva come una creatura “infinitamente comprensiva”, “assolutamente altruista”, che “si sacrificava quotidianamente” e “se c’era il pollo, lei prendeva l’ala; se c’era uno spiffero, ci si sedeva davanti lei; insomma era fatta in modo da non avere mai un pensiero, mai un desiderio per sé, ma preferiva sempre capire e compatire i pensieri e i desideri degli altri”.
Eleonora Mazzoni e Simonetta Solder porteranno il gruppo a confrontarsi con alcune pagine di quattro autrici italiane – eccentriche, eversive, perturbanti, tutte delle outsider. Sibilla Aleramo, Paola Masino, Alba De Cespedes, Alice Ceresa nell’arco del XX secolo hanno arditamente raccontato di sé, delle difficoltà, aspirazioni frustrate, condizionamenti all’interno della “casa” e dell’istituzione familiare. Saranno loro a guidarci in un percorso ampio di consapevolezza, verità e rinascita, valido ancora per noi oggi.
Eleonora Mazzoni
Laureata in Lettere moderne all’Università di Bologna e diplomata in recitazione presso la Scuola di Teatro di Alessandra Galante Garrone, fino al 2010 lavora come attrice in teatro, cinema e TV. Per il Teatro dell’Opera di Roma nel 2008 firma la regia della serata Maria Callas e Roma amici più di prima, ideata da Tony Shargool e Ida Bassignano.
Le difettose (Einaudi 2012), il suo primo romanzo, partecipa a festival e convegni sia in Italia che all’estero. Al Festival della Mente di Sarzana 2014 debutta lo spettacolo teatrale tratto dal libro e scritto dall’autrice, con l’interpretazione di Emanuela Grimalda e la regia di Serena Sinigaglia. Nel 2015 esce per Chiarelettere il suo secondo romanzo, Gli ipocriti, nel 2016 per Biglia Blu il saggio In becco alla cicogna!, con la postfazione del Prof. Carlo Flamigni, e La testa sul tuo petto. Sulle tracce di San Giovanni, che fa parte della collana Vite esagerate della San Paolo edizioni.
Dopo le anteprime ai Dialoghi di Trani e ad Asti Teatro 2018, il suo testo Schiaparelli life debutta al Napoli Teatro Festival 2019 con la regia di Carlo Bruni, prodotto da Teatro di Dioniso e Casa degli Alfieri. Ad aprile 2023 esce per Einaudi Il cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario Manzoni. Il libro è finalista in numerosi premi ed è presentato al Premio Strega 2024 da Filippo La Porta. A febbraio 2025 debutta la conferenza spettacolo, liberamente tratta dal libro, Gertrude, Lucia e le altre. Le donne del rivoluzionario Manzoni, regia di Simonetta Solder, con letture fuori campo di Lino Guanciale, attualmente in tournée.
Dal 2017 fa parte della giuria del premio Luigi Malerba. Dal 2018 è uno dei sei Commissari della sezione Olaf di Siae. Dal 2022 è la direttrice artistica del Festival culturale “Caterina Sforza di Forlì. L’anticonformista”. Suoi articoli appaiono su Panorama, Micromega, QN, Left, La Repubblica, Otto e mezzo, Il Messaggero, Il Fatto Quotidiano.
Scrive concept, soggetti e sceneggiature di film e serie Tv per le più importanti case di produzione italiane. Attualmente sta sviluppando con Aurora Film e Greenboo per Rai 1 una serie in 6 puntate ideata da lei ed Eugenio Cappuccio, Superhost. Dopo le anteprime a Paris Doc e a Biografilm, è in uscita in autunno 2025 Anatomia di un ritratto, regia di Francesco Clerici e Mattia Colombo, film documentario su Fernanda Wittengs.
Simonetta Solder
Attrice e traduttrice, unisce da sempre la passione per la recitazione e le lingue.
Si forma tra Vienna, New York e Chicago. In teatro lavora con Giorgio Pressburger, Israel Horovitz, Francesca Comencini, e partecipa a The Walks dei Rimini Protokoll.
Collabora con Paola Rota e Teho Teardo a Illigal Helpers di Maxi Obexer, presentato al Festival delle Colline di Torino e a Short Theatre di Roma. Sempre con Paola Rota e Tanja Sljivar cura Come tutte le ragazze libere, che debutta al Teatro Torlonia di Roma.
Nel 2019 firma la regia di Voci di donna allo Spazio Wegil. Con Gaia Saitta prende parte a Burning Play di Manuela Cherubini, dall’opera di Nawal al Sadawi Dio si dimette dall’incontro al vertice. Nel 2022 cura con Giorgio Marchesi, che ne è anche interprete, la regia di Il fu Mattia Pascal per il Teatro Ghione, e per Spazio Giallo la regia di Sherazade, con Sara Ricciardi e drammaturgia di Elisa Casseri. Nel 2025 firma la regia di Gertrude, Lucia e le altre. Le donne del rivoluzionario Manzoni, tratto da Il cuore è un guazzabuglio (Einaudi) di Eleonora Mazzoni, che ne è anche protagonista.
Per il Festival Dedica di Pordenone cura la lettura Voci, da Canoe di Maylise de Kerangal.
Traduce testi teatrali di Israel Horovitz, Servo per due di Richard Bean (regia di Pierfrancesco Favino e Paolo Sassanelli), La donna di un tempo di Roland Schimmelpfennig, e autori tedeschi del progetto Fabulamundi Playwriting Europe, come Robert Woelfli, Kevin Rittberger, Azar Mortazavi e Bernhard Studlar. Notte senza stelle di Studlar è stato pubblicato da Nowhere Books e presentato al Teatro Manzoni di Roma.
Come attrice, ha lavorato per produzioni internazionali per cinema e TV, diretta da registi quali Giacomo Campiotti, Giacomo Battiato, Riccardo Milani, Marco Tullio Giordana, Ivan Cotroneo, Michele Soavi. Nell’ambito della Biennale Teatro 2025 è stata in scena con Willem Dafoe in No Title. (An experiment) parole di Richard Foreman.
CORPI CELESTI
LABORATORIO PER OVER 65
CONDOTTO DA SILVIA GALLERANO E CRISTIAN CERESOLI
DESTINATARI: over 65
CALENDARIO APPUNTAMENTI: 21 ottobre, dalle 10.00 alle 13.30: giornata di formazione a cura di Barbara Altissimo
28 ottobre, 4, 11, 18 e 19 novembre, dalle 10.00 alle 13.00: workshop
SPAZIO: Teatro Tor Bella Monaca
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE: invia la tua richiesta di partecipazione all’indirizzo mail organizzazione@pav-it.eu o contattaci al numero 06 44 70 28 23
Silvia Gallerano e Cristian Ceresoli ci accompagnano nella lettura di Corpo Celeste, l’ultimo libro della vita di Anna Maria Ortese. Un libro scritto in piena vecchiaia, dove la Ortese prova a dire, con grazia e urgenza, tutto ciò che ha capito. Un’opera che parla a chi ha vissuto abbastanza da sapere che il futuro è adesso. Un libro che invita a custodire la visione contro la resa. A riconoscere la bellezza là dove il mondo la dimentica. Non è letteratura, è vita. È tutta la vita. Perché quello che conta è “crescere sempre, davvero, anche da vecchi”. E leggerlo insieme, adesso, in questo laboratorio o tempo in cui si prova a leggere con il corpo e attraverso la memoria, può farci vedere come anche noi, persone vissute della terra, se viste da molto lontano, dallo spazio, e tutte insieme – anche noi, siamo dei corpi celesti.
Anna Maria Ortese è stata una scrittrice e poetessa italiana la cui voce appartiene a una dimensione letteraria e spirituale fuori dal tempo. Le sue opere, visionarie e anarchiche, hanno attraversato il Novecento sfidando la narrazione dominante con una lingua poetica capace di cogliere l’invisibile e dare corpo al dolore del mondo. La sua scrittura fonde realismo e sogno, ed è stata riscoperta e amata da generazioni di lettrici e lettori in cerca di una letteratura che non tradisca la compassione.
Esordisce con Angelici Dolori (1937), ma è con Il Mare Non Bagna Napoli (1953) che scuote la scena letteraria italiana con uno sguardo scandalosamente onesto e profondamente lirico. L’opera viene accolta con scandalo e ammirazione, premiata con il prestigioso Premio Viareggio. Ortese ha scritto romanzi, racconti e reportage come visioni in cui si fondono creature fantastiche, città ferite e interrogazioni metafisiche. Con Il Cardillo Addolorato (1993) firma una delle sue opere più radicali e misteriose, che l’ha consacrata come una maestra del linguaggio e dell’utopia.
La sua figura solitaria, gentile e feroce, ha influenzato scrittrici, scrittori, lettrici e lettori e persone di ogni genere e storia. È morta a 84 anni, lasciando dietro di sé un’opera che continua a bruciare e illuminare.
Silvia Gallerano è la “straordinaria e sublime” (The Guardian) prima attrice italiana a vincere il The Stage Award (2012) come Best Solo Performer al Fringe di Edimburgo per “La Merda” di Cristian Ceresoli, opera vincitrice del Fringe First Award e che è stata tradotta, pubblicata o presentata in numerose lingue e che la Gallerano interpreta da quattordici anni sia in italiano che in inglese con enorme successo in tutto il mondo. Tra il 2022 e il 2023 scrive e realizza insieme a una equipe di sole donne “Svelarsi”, spettacolo/happening con date di tutto esaurito in Italia dal 2024 e repliche straordinarie previste ovunque. Per la Radio Televisione Svizzera scrive e realizza una partitura radiofonica (o podcast) intitolata “Arrampicarsi”, primo studio per la nuova opera internazionale, un solo musical in produzione. Cantante e attrice protagonista in italiano e poi spagnolo de “La Rivolta della Gioia” di Ceresoli, il cui debutto è previsto in Italia nel dicembre del 2025 e in Sudamerica tra il 2026 e il 2027, Silvia Gallerano è una “assoluta scoperta per il cinema” (Marco Giusti, Rai2) lavora in produzioni televisive e cinematografiche di successo come “Bang Bang Baby” (Prime Video), “The Beast” (Netflix), “Il Miracolo” (Sky), “Riccardo Goes To Hell” (Torino Film Festival, Prime Video), “Asino Vola” (Locarno Film Festival, RaiPlay), “Baby” (Netflix), “Chiamami Ancora Amore” (RaiPlay).
In Francia è membro del team di ricerca della Fabrique Autonome des Acteurs, un centro di studi e produzione sulle arti performative. In teatro ha lavorato, tra i molti altri, con Serena Sinigaglia, Veronica Cruciani, Francesco Micheli e Oscar De Summa. Conta preziose collaborazioni con il mondo della letteratura: da John Berger a Suad Amiry e Assia Djebar.
Cristian Ceresoli è uno scrittore e poeta italiano indipendente le cui opere sono diventate parte della cultura pop contemporanea. Il suo lavoro oltrepassa spesso i limiti e sfida le norme sociali, scatenando importanti discussioni e dibattiti. Il suo stile di scrittura unico, che fonde poesia e prosa, è stato elogiato per il suo lirismo e la sua profondità emotiva. La sua scrittura d’esordio è “La Merda” (2012) una “straordinaria, brutale e rivoluzionaria” (Times, El Pais, Fohla) opera sulla condizione umana che gli è valsa numerosi premi internazionali tra cui il Fringe First Award for Writing Excellence e che è stata tradotta, pubblicata o presentata in numerose lingue tra cui l’inglese, il greco, il danese, il ceco, lo spagnolo, il gallego, il portoghese, il francese, il tedesco, lo svedese, il norvegese, il russo. La produzione originale, interpretata sia in inglese che in italiano dalla “straordinaria e sublime” (The Guardian) Silvia Gallerano, vincitrice del premio The Stage for Best Solo Performer (prima italiana di sempre), ha avuto un grande successo di pubblico e critica in tutto il mondo (dall’Europa al Brasile, dall’Australia al Nord America) diventando un manifesto poetico di denuncia al patriarcato, un fenomeno che ha rotto i confini del teatro per essere accolto come un concerto rock.
“La Rivolta della Gioia” (2025) è la sua nuova opera, un musical ribelle in cui bambine e bambini con il loro entusiasmo provano a fermare la guerra in Palestina e a cambiare la storia, scatenando una festa cantata. “Happy Hour” (2019) ha debuttato in Danimarca e Italia e girato l’Europa. Ha scritto “Le Favolose”, film diretto da Roberta Torre e presentato alla Mostra del Cinema di Venezia #79. Per la Radio Televisione Svizzera scrive e realizza con Silvia Gallerano una partitura radiofonica (o podcast) intitolata “Arrampicarsi”, primo studio per la nuova opera internazionale, un solo musical interpretato dalla stessa Gallerano.
Sta finendo di scrivere un libro (molto allegro) sul fallimento del maschio (e del sistema cazzo) e sulla sua recente esperienza tra pasticche e depressione.
È la storia di una rock band e di un attentato terroristico allo zoo, un lunedì mattina. Si intitola “Masturbazione” e dalla Primavera del 2024 è presentato in pubblico per episodi in forma di reading dal vivo da un coro di maschi in diverse città tra cui Roma, Londra e Copenaghen. Sarà presto un podcast e, una volta finito di scrivere, sarà pubblicato da una casa editrice, parola per parola, dall’inizio alla fine (del mondo). Dal 2013 collabora con la Richard Jordan Productions, vincitrice di Olivier, TONY e EMMY Awards.