Introdotto giovanissimo nel mondo dello spettacolo dal padre, lo scenografo Mischa Scandella, e ancor prima di completare gli studi, inizia le sue prime esperienze teatrali come assistente del padre. Alternando studi musicali, quali lo studio del pianoforte, alla pratica di palcoscenico, entra molto presto nel mondo del teatro professionale. Partecipa al seminario Le tecniche originarie dell’attore, tenuto da J. Grotowski presso il Teatro Ateneo dell’Università La Sapienza di Roma, dove si laurea con il Prof. Ferruccio Marotti. Partecipa al concorso per giovani compositori Venezia opera prima e fonda la compagnia di teatro-danza Sipario Aperto. Nei primissimi anni Ottanta lavora con la Compagnia di prosa Il cerchio di gesso, aiutando il regista Ugo Gregoretti. Con l’associazione musicale Mattia Battistini, ha inizio un sodalizio a fianco della regista Franca Valeri.
Il 1987 lo vede aiuto di Piero Zuffi all’Arena di Verona, poi è al Teatro Comunale di Bologna presso l’ufficio regia. Da questo momento comincia la collaborazione con numerosi registi quali Squarzina, Calenda, Damiani, Wilson, Miller e Tiezzi, partecipando con quest’ultimo al Progetto Ronconi Teatri alla Radio. Da qui inizia una lunga e tuttora viva collaborazione, che lo porta ad assistere il M° Tiezzi in numerosissimi allestimenti di teatro di prosa e di lirica.
Iniziano le proprie messinscene. Cura la regia su testi di Leopardi, Shakespeare, Ibsen, Brecht, Schinitzler e Bernhard e, nel teatro musicale, opere di Britten, Verdi, Pergolesi, Bellini, Wagner, Puccini, Leoncavallo e Mascagni.
Seguono spettacoli come: Der Fliegende Holländer di Wagner, Il Tabarro di Puccini, Getsemani di Macchi, Cavalleria Rusticana di Mascagni, i Pagliacci di Leoncavallo e Il Trovatore di Verdi. Mette in scena Cas(e) di bambol(e), tratto da Ibsen, e Tosca di Puccini. Cura l’allestimento de La valigia di Ravel, adattamento dal racconto di Echenoz. Mette inoltre in scena Brundibar di Krasa, Elisir d’Amore di Donizetti e il nuovo allestimento della Tosca di Puccini, realizzato nel 2023 per il Teatro Comunale di Bologna.
Dal 2007 è docente di Teoria e Tecnica dell’Interpretazione Scenica presso il Conservatorio di Musica Luigi Canepa di Sassari.