Gianluca Sbicca


costumi, scenografia

Nato a Perugia nel 1973, studia scenografia all’Accademia di Brera di Milano dove incontra Simone Valsecchi con il quale inizia una solida collaborazione proseguita fino al 2008 che li porterà a firmare insieme diversi progetti.
Dopo varie esperienze nel campo della moda (Gianfranco Ferrè, Jean Paul Gaultier e altri), si avvicina al teatro come assistente di Maria Carla Ricotti per Macbeth Clan, (con Raul Bova regia di Angelo Longoni, produzione del Piccolo Teatro di Milano) e di Jacques Reynaud per i costumi di Lolita di Nabokov (2001), regia di Luca Ronconi, con il quale collabora, insieme a Valsecchi, anche allo spettacolo Phoenix di Marina Cvetaeva (2001).
Sempre del Maestro è il primo spettacolo che firmano: Il Candelaio di Giordano Bruno, allestito a Palermo nell’estate del 2001 e ripreso a Milano.
Inizia così un sodalizio artistico con Luca Ronconi che prosegue per 15 anni fino al suo ultimo spettacolo Lehman Trilogy.
Tra i molti spettacoli firmati per il Maestro ricordiamo: Amor nello Specchio con Mariangela Melato, Prometeo Incatenato, Baccanti, Rane, Peccato fosse Puttana, Il Professor Bernhardi, Giulio Cesare in Egitto (produzione Teatro Real-Comunale di Bologna) Diario Privato, Lo Specchio del Diavolo, Troilo e Cressida, La Modestia, Santa Giovanna dei Macelli, Il Panico, Celestina.
Collabora poi stabilmente con Claudio Longhi, per il quale firma i costumi di diversi spettacoli, tra i quali Caligola, La Peste, La Resistibile Ascesa Di Arturo Ui con Umberto Orsini che vince il premio di spettacolo dell’anno 2011, Il Ratto d’Europa vincitore del premio Ubu nella stagione 2012/13 e la trilogia Istruzioni Per Non Morire In Pace di Paolo Di Paolo, così com’ è stabile la collaborazione con Pietro Babina per il quale firma La Leggenda Del Grande Inquisitore e nella stagione teatrale corrente Ritter Dene Voss di Thomas Bernhard.
Suoi anche i costumi dell’ultima produzione del Piccolo Teatro con la regia di Federico Tiezzi Questa Sera Si Recita A Soggetto di Luigi Pirandello.
Nel corso della sua carriera lavora inoltre con molti altri registi tra cui Peter Greenaway, Alvis Hermanis, Gabriele Lavia, Daniele Salvo, Piero Maccarinelli, Massimo Popolizio (alla sua prima regia con “Plutos” e in seguito con “Oscar”), Giorgio Sangati, Sergio Fantoni, Marco Rampoldi, Roberto Valerio, Emiliano Bronzino e veste alcuni dei più grandi attori italiani tra cui Mariangela Melato, Anna Proclemer, Giorgio Albertazzi, Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Massimo De Francovich, Franco Branciaroli, Maria Paiato, Iaia Forte, Anna Galiena, Ottavia Piccolo, Ornella Muti, Laura Marinoni, Alessandro Benvenuti, Fabrizio Gifuni, Galatea Ranzi, Manuela Mandracchia, Lucrezia Lante Della Rovere, Giuseppe Battiston, Valentina Cervi, Ennio Fantastichini, Remo Girone, Alessandro Haber e molti altri.
Inoltre, la reciproca stima verso lo stilista Antonio Marras lo porta a collaborare con quest’ultimo in diverse installazioni e spettacoli teatrali tra cui Sogno di una notte di mezz’estate (regia di Ronconi) e La Famiglia Addams (regia di Gallione).

Nel 2022 vince il Premio Ubu per Migliori costumi per M Il figlio del secolo.

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