Si diploma in Scenografia Teatrale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dopo aver conseguito il diploma triennale all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Nel 2015 lavora come assistente di Federica Parolini per Candide al Maggio Musicale Fiorentino, con regia di Francesco Micheli, che segna l’inizio di una lunga collaborazione con la scenografa. Tra le numerose produzioni seguite, si ricorda Come vi piace (Teatro Stabile di Torino, regia di Leo Muscato), Norma (Macerata Opera Festival/Teatro Massimo, regia di Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi), Trilogia Popolare (Maggio Musicale Fiorentino, regia di Francesco Micheli), Cavalleria rusticana / Pagliacci / Un mari à la porte (Maggio Musicale Fiorentino/Teatro Carlo Felice, regia Teatrialchemici). Per il Teatro alla Scala di Milano, partecipa agli allestimenti de Il barbiere di Siviglia e Li zite ’ngalera, entrambi per la regia di Leo Muscato.
Nel 2016, a partire dalla realizzazione de Il barbiere di Siviglia per l’Opera Nazionale Greca, coprodotto dal Teatro Comunale di Bologna con regia di Francesco Micheli, inizia un sodalizio artistico con lo scenografo e light designer Nicolas Bovey. Dal 2017 al 2019 è coinvolta in diverse produzioni del duo ricci/forte, tra cui Turandot (Macerata Opera Festival / Teatro Nazionale di Zagabria), Die glückliche Hand / A kékszakállú herceg vára (Teatro Massimo di Palermo), Nabucco (Festival Verdi di Parma). La collaborazione con Nicolas Bovey prosegue nel 2021 in occasione della nuova produzione de Il barbiere di Siviglia, regia di Fabio Cherstich, per il Teatro Valli di Reggio Emilia, mentre nel 2024 approda al Teatro Greco di Siracusa con Aiace, diretto da Luca Micheletti.
Nel 2018 incontra Graham Vick e collabora come assistente a scene e costumi di Stuart Nunn per Il flauto magico (Macerata Opera Festival) e Semiramide (Rossini Opera Festival). Sempre con la regia di Vick, nel 2020 lavora con il pluripremiato scenografo Timothy O’Brien per la nuova produzione di Parsifal al Teatro Massimo di Palermo.
Collabora inoltre con l’architetto e scenografo Alberto Beltrame in diverse produzioni dirette da Andrea Bernard: Don Pasquale (Maggio Musicale Fiorentino), L’italiana in Algeri e Le chalet (Teatri di Bienne e Solothurn), Don Carlo (Teatro Fraschini di Pavia, produzione vincitrice del Premio Abbiati 2024 per la Miglior Regia), e Lucrezia Borgia (Maggio Musicale Fiorentino).
Nel 2025 inizia un’ulteriore collaborazione con lo scenografo Davide Signorini, partecipando al nuovo allestimento de Der junge Lord per il Maggio Musicale Fiorentino.
Dal 2020 al 2025 lavora come assistente scenografa e costumista per il Rossini Opera Festival, seguendo le produzioni de La cambiale di matrimonio (regia di Laurence Dale, scene e costumi di Gary McCann), Elisabetta, regina d’Inghilterra (regia di Davide Livermore, scene di Giò Forma), Aureliano in Palmira (regia di Mario Martone, scene di Sergio Tramonti, costumi di Ursula Patzak), Bianca e Falliero (regia di Jean-Louis Grinda, scene e costumi di Rudy Sabounghi) e Zelmira (regia di Calixto Bieito, costumi di Ingo Krügler).
Parallelamente alla sua attività di assistente scenografa, sviluppa progetti personali e sperimentali. Collabora con Alessandro Baricco per il reading Pacific Palisades (Romaeuropa Festival), esperienza che la porta nel 2018 a firmare la scenografia dello spettacolo Alessandro Baricco legge Novecento, presentato alla 61ª edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, con luci di Tommaso Arosio e musiche originali di Nicola Tescari.
Per l’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik firma le scenografie dell’opera inedita Astarto, regia di Silvia Paoli, costumi di Alessio Rosati e luci di Fiammetta Baldiserri.
Dal 2021 al 2024 collabora con i direttori artistici della Biennale Teatro di Venezia, Stefano Ricci e Gianni Forte, per lo sviluppo grafico, la progettazione e la pubblicazione editoriale del catalogo del Festival.
Nell’ambito della prosa, tra gli ultimi lavori seguiti si ricorda la collaborazione con Caterina Guzzanti per Secondo lei, opera prima dell’attrice in veste di regista e drammaturga, l’allestimento di Thérèse, regia di Stefano Ricci, produzione del Teatro Biondo Stabile di Palermo, di cui firma la scenografia, e di Toccando il vuoto, con Lodo Guenzi, regia di Silvio Peroni e luci di Gianni Bertoli.
Inaugurerà la stagione 2025/2026 del Teatro Massimo di Palermo con il dittico Aleko / I pagliacci, per la regia di Silvia Paoli, con costumi di Ilaria Ariemme e luci di Fiammetta Baldiserri.
Nel 2026 firmerà inoltre le scene per la nuova produzione di Giulio Cesare in Egitto, regia di Chiara Osella e Carlo Massari, per il Salzburg State Theater, nonché per il dittico Il segreto di Susanna / La notte di un nevrastenico, regia di Stefano Vizioli, presso la Fondazione Haydn di Bolzano.
Dal 2024 è docente di Scenografia e Tecniche Scenografiche presso la NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.