Alessandro Camera


scenografia

Finiti gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, deve la sua formazione professionale e artistica alle collaborazioni con Luciano Damiani e William Orlandi, lavorando da subito nei più importanti Teatri nazionali ed internazionali.

Per il teatro di prosa firma Scene da un matrimonio di Bergman, Macbeth di Shakespeare, Danza di morte di Strindberg, Il malato immaginario di Molière e I Masnadieri di Schiller con la regia di G. Lavia, Madame Bovary da Flaubert e Maria Stuarda di Schiller con la regia di Giancarlo Sepe. Con le regie di Glauco Mauri firma invece Variazioni enigmatiche di E. E. Schmitt, Il Volpone di Ben Jonson, Il Bugiardo di Goldoni e Delitto e castigo di Dostoevskij, firma poi musical come Flashdance, Cabaret e Sweet Charity per le regie di Saverio Marconi.

In campo lirico firma Attila di Verdi (Teatro alla Scala di Milano), Don Giovanni di Mozart (San Francisco Opera), Nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte di Mozart (Suntory Hall di Tokyo), Giovanna dArco di Verdi (Festival Verdi di Parma e ABAO di Bilbao), Salomè di R. Strauss (Teatro Comunale di Bologna), I Masnadieri (Teatro San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia e Palau de Les Art Reina Sofia Valencia) e Artaserse di Hasse (Festival della Valle d’Itria) con la regia di Gabriele Lavia. Ancora per l’opera, firma poi La Traviata (Opera di Roma-Terme di Caracalla) con la regia di Lorenzo Mariani, Nabucco, Aida e Rigoletto di Verdi e Il Trittico di Puccini (Teatro Massimo di Palermo), Luisa Miller di Verdi e Le Roi de Lahore di Massenet (Teatro La Fenice di Venezia), Rigoletto e Manon (Opera de Lausanne), La Traviata (Opera di Praga), Falstaff e Rigoletto (Teatro San Carlo di Napoli), Carmen di Bizet (Finnish National Opera di Helsinki), Pikovaja Dama di Tchaikovsky (Theatre du Capitole di Toulouse e Den Norske Opera Oslo) e Manon di Massenet (Opera de Lausanne – Opera de Monte Carlo), I Capuleti e i Montecchi di Bellini (Teatro Filarmonico di Verona – Royal Opera di Muscat – Athens Megaron Music Hall e Opera de Oviedo), con la regia di Arnaud Bernard.

Recentemente, per la prosa, ha firmato le scene de I Giganti della Montagna di Pirandello (Teatro Strehler Milano), Vita di Galileo di Brecht (Teatro della Pergola – Teatro Stabile di Torino), Elettra di Sofocle (Teatro Greco di Siracusa), I Pilastri della società di Ibsen (Teatro Argentina di Roma e Teatro Strehler di Milano), Tutto per bene, La trappola e Sei personaggi in cerca dautore di Pirandello. Per la lirica e il balletto, ha lavorato a Der Rosenkavalier di R. Strauss e La Sonnambula di Bellini all’NCPA di Beijing con la regia di Gilbert Deflo, a Romeo e Giulietta di Prokofiev (Opera Națională București) e a Mata Hari (Korean National Ballet di Seoul), con le coreografie di Renato Zanella, all’inaugurazione del nuovo Teatro dell’Opera di Xi’An – Shaanxi Opera House con la Turandot di Puccini e il Nabucco areniano, stagione 2017. Per Davide Rampello & Partners ha progettato gli spazi scenografici de Il Belvedere delle Meraviglie e La Memoria, da allestire all’interno del Padiglione Italia per EXPO 2020 DUBAI. Ha inoltre lavorato a Cavalleria Rusticana e Pagliacci all’Arena di Verona, con l’esordio alla regia lirica di Gabriele Muccino e all’Otello di Verdi al Teatro Comunale di Bologna. Nel 2022 ha realizzato le scene di Montecchi e Capuleti al Teatro Verdi di Trieste, per il Faust al Greek National Opera, per La Traviata al Korea National Opera e per il Don Giovanni al Teatro Regio di Torino.  

Nel settembre 2019 è stato invitato dal China Institute of Stage Design come Oratore Principale al International Stage Design Forum of Beijing, ricevendo il titolo di Honorary Member.  

Nell’Anno Accademico 2016/17 ha ricoperto la cattedra di Disegno Tecnico e Progettuale per la Scena e il Costume presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.  

Nel 2019 riceve lo Special Award For International Communication in Recognition of the Contribution to the Stage International Arts dal China Institute of Stage Design e il Premio Gli attori premiano il Teatro come miglior scenografo per I Giganti della Montagna, regia di G. Lavia. Nel 2012 riceve il Premio Le maschere del Teatro come migliore scenografia per Tutto per bene, ancora con la regia G. Lavia, nel 2008 la nomination a Le maschere del Teatro come miglior scenografo per Macbeth, sempre con la regia di G. Lavia, nel 2007 il Premio Gassman come miglior scenografo per Delitto e Castigo con la regia di G. Mauri e, nel 2004, la nomination agli Olimpici del Teatro come miglior costumista per Il bugiardo, di nuovo con la regia G. Mauri. 

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