Massimo Popolizio


regia

Attore di teatro, cinema e televisione, instaura una ventennale collaborazione con Luca Ronconi, con cui realizza, tra gli altri, Gli ultimi giorni dell’umanità di Kraus (1990), Strano interludio (1990) e Il lutto si addice ad Elettra (1997) di O’Neill, Misura per misura (1992) e Re Lear (1995) di Shakespeare, Verso Peer Gynt da Ibsen, (1995), Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Gadda (1996), Ruy Blas di Hugo (1996), I fratelli Karamazov di Dostoevskij e Questa sera si recita a soggetto di Pirandello (1998). 

Al Piccolo lavora in La vita è sogno di Calderon de la Barca (2000), Lolita-sceneggiatura di Nabokov, I due gemelli veneziani di Goldoni (Ubu come miglior attore protagonista) e Candelaio di Giordano Bruno (2001), Le baccanti di Euripide e Le rane di Aristofane, (2002), Professor Bernardi di Schnitzler (2005, premio Ubu come miglior attore non protagonista), Inventato di sana pianta ovvero gli affari del Barone Laborde di Broch (2007), Lehman Trilogy di Massini (2015, premio Ubu e premio Hystrio).
Ha al suo attivo molte altre collaborazioni in spettacoli di grande successo con registi italiani e stranieri, tra cui Cesare Lievi, Massimo Castri, Arpard Schilling, Claudio Longhi, Franco Branciaroli, Walter Pagliaro, Mauro Avogadro, Lluis Pasqual, Gianfranco de Bosio, Antonio Calenda, Marco Sciaccaluga, Elio De Capitani, Jean-Pierre Vincent.
Tra gli spettacoli principali si ricorda Copenaghen di Frayn, regia di Mauro Avogadro, con Umberto Orsini e Giuliana Lojodice (2001, riallestito nel 2017), Riccardo III di Arpard Schilling (2003, produzione Piccolo Teatro), Ritter Dene Voss di Bernhard, regia di Piero Maccarinelli (2007, Premio Olimpici del teatro), Cyrano de Bergerac di Rostand, regia di Daniele Abbado (2009), Il Misantropo di Molière, regia di Massimo Castri (2010), Blackbird di Harrower, regia di Lluis Pasqual, produzione Piccolo Teatro (2011), Prometeo di Eschilo, regia di Claudio Longhi (2012), Visita al padre di Schimmelpfenning, regia di Carmelo Rifici (2014).
Come regista, porta in scena Il prezzo di Miller, di cui è anche protagonista (2015), Ragazzi di vita da Pasolini (2016, Premi Ubu e Le Maschere del Teatro italiano, come Miglior Regia e Miglior Spettacolo), Un nemico del popolo di Ibsen (2018, Premio ANCT), Furore da Steinbeck (2019, Premio Le Maschere del Teatro), M Il figlio del secolo di Antonio Scurati (2022), Uno sguardo dal ponte (2023), L’albergo dei poveri di Maksim Gor’kij (2024). 

In tv è tra i protagonisti della serie La stagione dei delitti per Rai Due, Il grande Torino, regia Claudio Bonivento (2004), Il delitto di via Poma, regia di Roberto Faenza (2011), Il clan dei camorristi, regia di Alexis Sweet e Alessandro Angelini (2013), Una grande famiglia regia di Riccardo Milani (2013), Qualsiasi cosa succeda, regia Alberto Negrin (2013), Il confine, regia Carlo Carlei (2018), Svegliati amore mio, regia R. Tognazzi e S. Izzo (2020).
Per il grande schermo ha lavorato con Bonivento (L’attentatuni), i fratelli Taviani (Le affinità elettive), Michele Placido (Romanzo Criminale e Il grande sogno), Daniele Lucchetti (Mio fratello è figlio unico), Paolo Sorrentino (Il Divo e La grande bellezza), Luca Miniero (Sono tornato), Mario Martone (Il giovane favoloso), Carlo Verdone (L’abbiamo fatta grossa), Fiorella Infascelli (Era d’estate), Ficarra e Picone (Il primo Natale), Pietro Castellitto (I predatori), Paolo Virzì (Siccità).  

Collabora inoltre con Radio Tre, dove ha portato a termine la lettura integrale di diversi libri, tra cui Ragazzi di vita di Pasolini, Il deserto dei tartari di Buzzati, Il Maestro e Margherita di Bulgakov e Le avventure di Tom Sawyer di Twain. Collabora anche con l’Auditorium di Roma, dove ha letto integralmente l’Eneide e parte dell’Odissea, con la partecipazione di Uri Caine, e l’Iliade.
Ha inoltre interpretato Lettera al mio giudice di Simenon, con le sonorizzazioni di Paolo Fresu, Le memorie perdute di Chet Baker, con Fabrizio Bosso alla tromba, La vita di Charlie Parker con Enrico Rava, Le città invisibili di Calvino con Javier Girotto, I sonetti di Gioacchino Belli con Ambrogio Sparagna. 

Tra i premi ricevuti, oltre ai già citati, nel ’98 ha ricevuto il premio Salvo Randone, il Veretium d’Oro e il Nastro d’Argento per il doppiaggio del film Hamlet diretto e interpretato da Kennet Branagh. Ha ricevuto il Nastro d’Argento per l’interpretazione di Giovanni Falcone in Era d’Estate di Fiorella Infascelli e come attore non protagonista ne I predatori, oltre al premio De Sica-Teatro per l’anno 2016. 

Come doppiatore, è la voce di Tim Roth per tutte le stagioni di Lie to me e per il film di Giuseppe Tornatore La leggenda del pianista sull’oceano. È stato inoltre la voce di Tom Cruise per Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick. 

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