Nato a Napoli nel 1981, scenografo, si diploma all’Accademia Delle Belle Arti di Napoli nel 2005, dove comincia il suo percorso al fianco del maestro Antonio Capuano in Luna Rossa (2000) e La Guerra di Mario (2004). Negli stessi anni inizia la collaborazione con Teatri Uniti e con i registi Paolo Sorrentino, per lo spettacolo teatrale Sabato, domenica e lunedì (2003), Pippo Del Bono nel film Il Grido (2006) e Mimmo Paladino nel film Quijote (2006).
Dal 2003 inizia a collaborare stabilmente con Paolo Sorrentino, prima come Art Director ne Le Conseguenze dell’amore (Cannes Competition 2004), L’amico di famiglia (Cannes Competition 2006), Il Divo (Cannes Competition 2008) e poi come Scenografo in È stata la mano di Dio (Venezia 78 Concorso 2021) e Parthenope (Cannes Competition 2024).
Dal 2007 lavora come scenografo con Toni D’Angelo in Una notte (2007), L’Innocenza di Clara (2011), Falchi (2016), con Edoardo De Angelis in Mozzarella Stories (2011), Perez. (2014) Indivisibili (Giornate degli Autori, 2016), Il vizio della Speranza (Festival del Cinema di Roma, 2018), Comandante (Venezia 80, 2023), La Vita bugiarda degli adulti (Netflix 2023), con Cristina Comencini in Tornare (2019) e con Marco D’ Amore ne L’Immortale (2019).
La collaborazione con Mario Martone inizia prima in teatro ne Il filo di mezzogiorno (Teatro di Napoli 2021) e poi nel cinema con Il Sindaco del Rione Sanità (Venezia 76, 2019), Nostalgia (Cannes Competition 2022) e Fuori (Cannes Competition 2025).
Dal 2022 lavora con Andrea di Stefano ne L’ Ultima notte d’amore (Berlinale Special Gala 2023) e Il Maestro (in post-produzione).
Per Sky lavora come Art Director in Gomorra 1 e 2 e come Scenografo in Gomorra 3 e 4. Per Amazon Prime Video firma le scenografie dei quattro episodi italiani della prima stagione di Sueño bendito, sulla vita di Maradona (2019).
È stato candidato ai Nastri D’Argento per Mozzarella Stories (2011) di Edoardo De Angelis e al David di Donatello per Indivisibili (2016) di Edoardo De Angelis.
Riceve la candidatura al David di Donatello, ai Nastri D’Argento e ai SDSA AWARDS di Los Angeles per È stata la mano di Dio (2021) di Paolo Sorrentino.
Ha poi ricevuto nuovamente la nomination al David di Donatello per Parthenope (2024), di Paolo Sorrentino, e per Comandante (2023) di Edoardo di Angelis, per il quale è stato candidato anche ai Nastri d’Argento. Ha vinto un Ciak D’Oro, categoria miglior scenografia, per Indivisibili (2016) di Edoardo De Angelis e un Nastro D’Argento per la scenografia de Il vizio della Speranza (2018) di Edoardo De Angelis.
Ha ricevuto inoltre il premio per la miglior scenografia in Nostalgia (2022) di Mario Martone a Mediterrane Film Festival e il Premio Cinearti “La Chioma di Berenice” come miglior scenografia per Comandante (2023) di Edoardo De Angelis e per Parthenope di Paolo Sorrentino.