Radio That Matters


Un progetto europeo per indagare l’incrocio tra disabilità / ricerca sonora / arti performative

Radio That Matters è un nuovo progetto europeo guidato da AREA06 / Short Theatre (IT) insieme a Errant Sound (DE), Paralèlle (FR), Baltic Circle Festival (FI), PAV s.n.c. (IT) e Radio Papesse (IT) e Azienda di Servizi alla Persona disabile visiva S. Alessio – Margherita di Savoia (IT) come Associated Partner.

www.shorttheatre.org/radio-that-matters/

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L’ascolto può essere uno strumento di cura e coesione sociale? Quali spazi condividono la radio e la performance? Può la radio dar vita a nuove pratiche collettive? Possiamo ripensare la disabilità come orizzonte in cui reinventare i linguaggi artistici?

 

Nonostante l’attenzione prestata, negli anni recenti, all’urgenza di garantire alle persone con disabilità il diritto a una piena vita personale, sociale e culturale, molto ancora deve essere fatto a livello pratico. In particolare, il pubblico, i/le professionist_ dell’arte e gli/le artist_ con disabilità riferiscono di incontrato notevoli ostacoli alla piena partecipazione ai processi di produzione e realizzazione culturale, acuiti dalla recente pandemia.
Investigando la nozione di Acoustic Justice (“Giustizia Acustica”), campo di ricerca per il diritto di ascoltare ed essere ascoltat_, Radio That Matters riunisce istituzioni locali e internazionali per esplorare le relazioni tra performatività, ricerca acustica e radiofonica, con il fine di elaborare dispositivi, pratiche e opere artistiche pienamente accessibilità per persone cieche e ipovedenti.

 

COS’È RADIO THAT MATTERS?

Radio That Matters è un progetto “piccola scala” finanziato dal programma Creative Europe che si propone di indagare l’incrocio tra disabilità / ricerca sonora / arti performative, cercando di progettare nuove metodologie per l’accesso all’arte da parte di persone cieche e ipovedenti.
Partendo dal concetto di “giustizia acustica”, RTM esplorerà come quella dell’ascolto possa essere una dimensione in cui rafforzare i legami sociali e iniziare a creare una società accessibile. Inoltre, RTM mette a fuoco la ricerca sulla possibilità di sperimentare il suono nelle arti come nuova forma di presenza e partecipazione, contribuendo a espandere e diversificare gli approcci artistici alla disabilità.

 

CHI È RADIO THAT MATTERS?

3 festival di arti performative → Short Theatre (Roma), Parallèle (Marsiglia), Baltic Circle (Helsinki)
1 centro per la produzione e la diffusione della drammaturgia → PAV s.n.c (Roma)
1 Sound Art Gallery impegnata nella ricerca sul suono → Errant Sound (Berlino)
1 organizzazione internazionale specializzata nella promozione dell’accessibilità in campo culturale → Acceso Cultura / Access Culture (Lisbona)
1 Webradio dedicata alla ricerca sonora → Radio Papesse (Firenze)
+ una rete di radio e webradio nazionali
+ una rete nazionale e internazionale di associazioni culturali e sociali

6 partner, 5 paesi tra Nord e Sud dell’Europa, mettendo in comune competenze nell’arte contemporanea, ricerca teorica di alto livello, profonda conoscenza delle dinamiche di accessibilità alla cultura e un forte legame con le comunità locali. Una delle priorità del consorzio RTM è quella di creare una sinergia produttiva tra una costellazione di associazioni, spazi sociali e culturali, collettivi e attivisti per co-creare e co-progettare attività e percorsi in base ai reali bisogni e desideri delle comunità a cui si rivolge, nutrendo e diffondendo la ricerca e le riflessioni sui temi di RTM.

 

COSA FA RADIO THAT MATTERS?

Radio That Matters riunisce operat_ culturali e sociali, artist_, pubblico, con e senza disabilità visiva, in un percorso approfondito e stratificato, che coinvolge diversi livelli: la ricognizione teorica e pratica sullo stato delle pratiche artistiche partecipative, sull’accessibilità della cultura e sulle possibilità insite nei linguaggi sonori e acustici; la definizione di una metodologia condivisa per rendere il lavoro artistico accessibile e sostenibile sia dal punto di vista della produzione che della sua realizzazione e comunicazione; la formazione e la pedagogia per sensibilizzare artist_, professionist_ e pubblico sul tema dell’accessibilità e della giustizia acustica, fornendo una cornice in cui sperimentare e scambiare conoscenze collettivamente.

Il viaggio di RTM porterà alla creazione di opere performativo-acustiche accessibili alle persone con disabilità visiva, dando vita a un festival digitale, diffuso nel tempo e nello spazio, sostenibile e interamente accessibile, che viaggerà tra i Paesi europei e oltre.

 

 


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