Monumento in continua trasformazione, unicum al mondo, “quartiere” che ha vissuto l’evoluzione di Roma dall’età imperiale ai giorni nostri – da centro amministrativo strategico dei Fori imperiali, a residenza nobiliare, a fortezza militare, a sede prestigiosa di convento, a caserma – i Mercati di Traiano si apprestano a rinnovare ancora una volta il loro dialogo con il territorio e la città con Live Museum, Live Change.
Live Museum, Live Change è un progetto di PAV, tra i vincitori del bando ABC – Atelier Arte Bellezza Cultura della Regione Lazio, nell’ambito del P.O.R. FESR Lazio 2014/2020 azione 3.3.1b, pensato per l’Atelier Museo Abitato dei Mercati di Traiano di Roma, per trasformarlo in un luogo dove nuove visioni ed usi generano opere e narrazioni in armonia con il genius loci, rinnovano cicli vitali, i dialoghi e le relazioni tra interno ed esterno. Il progetto ha come finalità quella di potenziare il sito dei Mercati di Traiano rendendolo un hub creativo caleidoscopico e accessibile, ed è articolato intorno al tema delle trasformazioni di cui il giardino è esempio e metafora.
Il progetto propone diverse linee di intervento che prevedono il coinvolgimento delle scuole in una serie di laboratori, mentre artisti e designer verranno selezionati attraverso delle call specifiche. Il primo incontro pubblico del 5 giugno è stata un’occasione per condividere e mostrare il lavoro fatto in questi mesi con alcune scuole di Roma nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola lavoro, durante i quali i ragazzi hanno preso parte a un laboratorio di digitalstorytelling.
ll percorso si è sviluppato attraverso incontri in aula, visite ai Mercati di Traiano e ai quartieri limitrofi al sito. Durante le visite al Museo, gli operatori hanno introdotto gli studenti alla storia e al patrimonio dei Mercati per poi essere lasciati liberi di esplorare l’ambiente, creare un contatto e scegliere la storia da raccontare. I digitalstorytelling sono dunque dei video costituiti da immagini e musica di supporto accompagnati da una storia scritta e interpretata dall’autore, un prodotto alternativo alla narrazione tradizionale che ha l’obiettivo di rinforzare le relazioni tra museo e visitatori e diventa al tempo stesso un’opportunità di formazione, riflessione e scambio culturale.
Il Liceo Mamiani di Roma ha partecipato al laboratorio “Esercizi sull’abitare” a cura della compagnia Bartolini/Baronio, a partire dalla ricerca sulla biografia, il ritratto e la narrazione orale, gli studenti sono stati i protagonisti di un dialogo sul tema dell’abitare, l’identità, la comunità, il modo in cui l’individuo definisce il suo spazio, in un momento in cui il concetto e le modalità di abitare cambia e muta in continuazione. Bartolini/Baronio hanno poi trasformato questi incontri in materiale drammaturgico video e audio e parte di questo lavoro confluirà anche uno spettacolo che sarà presentato al Romaeuropa Festival di ottobre.
Un altro percorso dal titolo “I Mercati senza tempo. Ai confini del suono” è stato attivato in collaborazione con l’etnomusicologo Stefano Cataldi, che ha progettato un laboratorio sul suono dal quale sono state create cinque tracce musicali ispirate ai Mercati di Traiano. Il laboratorio è iniziato con un’esplorazione dei Mercati per approfondire la storia del luogo e dei suoi protagonisti, la sua architettura in un dialogo con la sua geografia sonora.
Ai laboratori hanno partecipato il Liceo Statale Terenzio Mamiani, il Liceo Dante Alighieri e l’IISS Cine-tv Roberto Rossellini.
Ulteriori interventi sono stati attivati nel corso dei mesi precedenti. L’installazione temporanea e itinerante Dissonanze Urbane realizzata da Giuseppe Vultaggio in collaborazione con Futura Tittaferrante, è una di queste e nasce dall’idea di creare un dialogo tra l’architettura e i suoi riflessi. L’innesto di una trama di specchi circolari è entrata e ha pervaso gli spazi esterni e interni dei Mercati di Traiano, in una narrazione, fatta di luci, ombre e giochi di prospettive.
In ultimo, attraverso il coinvolgimento del progetto europeo larga scala sulla drammaturgia contemporanea Fabulamundi Playwriting Europe, alcuni autori della rete sono stati chiamati a costruire delle drammaturgie ispirate a Traiano, che saranno presentate nel corso dei prossimi appuntamenti.