
20 Gen Progettare il suono | Masterclass di sound design condotta da G.U.P. Alcaro
21-23 Febbraio 2017
Teatro Argot Studio
La masterclass è riservata ad un massimo di 15 partecipanti.
Le selezioni verranno svolte su base curriculare e saranno chiuse lunedì 13 febbraio 2017.
Entro giovedì 16 febbraio 2017 verranno contattati tutti i partecipanti selezionati.
La masterclass si terrà dal 21 al 23 febbraio 2017, dalle 10.00 alle 18.00, presso il Teatro Argot Studio di Roma.
Il costo della masterclass è di 150€ per singolo partecipante.
I partecipanti selezionati dovranno versare le quote entro lunedì 13 febbraio tramite bonifico bancario.
Per informazioni e invio dei curriculum scrivere a info@teatroargotstudio.com, inserendo nell’oggetto della mail il testo “selezione masterclass sound-design GUP Alcaro”.
Il Teatro Argot Studio si trova in via Natale del Grande 27 (Roma).
Il laboratorio è organizzato da PAV e dal Teatro Argot all’interno del progetto INSIDE.
Il sound designer e produttore musicale GUP Alcaro terrà una masterclass dal 21 al 23 febbraio 2017 sulle pratiche di montaggio e composizione per una drammaturgia sonora, sintesi tra elemento vocale e corpo sonoro. La masterclass è rivolta a sound designer, fonici, registi, drammaturghi, attori e compagnie teatrali.
Il workshop sarà suddiviso in:
– Fase di ideazione e progettazione, realizzazione e esecuzione del progetto sonoro nell’ambito della produzione teatrale.
– Creazione della composizione sonora e individuazione e progettazione dell’ambiente sonoro più adeguato
“La premessa da cui nasce questo percorso è l’imprescindibile e necessaria relazione tra il progetto sonoro, l’idea registica e il gesto attoriale.
Vorrei partire dalla suggestione di alcune considerazioni nate da una lunga conversazione che dura da molti anni con l’attore Michele Di Mauro:
«Il teatro italiano ha riaperto le porte al rapporto con la musica e la composizione sonora. Grazie ad alcuni registi e a determinate messe in scena, si è tornati a celebrare nuovi fidanzamenti e a volte anche gioiosi matrimoni tra la musica e la scena, la messa in scena, l’interpretazione scenica e la scrittura in scena.
La musica, quindi, è tornata ad avere un ruolo molto attivo nella creazione scenica. Determinante. È tornata ad essere motore e mezzo di trasporto. Luogo e atmosfera. Colore e geometria. Ha cominciato ad essere ritenuta il luogo dove succedono le cose e il tempo in cui si svolgono. È ridiventata un collega invisibile, molto preparato, su cui contare ad occhi chiusi.
Parliamo di musica ma dovremmo parlare, appunto, di drammaturgia sonora o musicale: un archivio di suoni, composizioni, rumori, silenzi e materiale vario, che, attraverso l’incontro con testo, regia, attori e spazio scenico, modella ed equilibra la sintonia generale del disegno spettacolare. Sinfonizza gli elementi e li fa muovere nell’aria tiepida delle possibilità.»”
(GUP Alcaro e Michele di Mauro)
Programma del corso:
– Ideazione e progettazione (confronto con l’idea registica, analisi del testo, generazione di un immaginario di riferimento e definizione di uno “stile”, ricerca timbrica delle sonorità)
– Realizzazione e esecuzione (confronto con tutti i reparti del team creativo e partecipazione alle prove per un lavoro in sinergia con gli attori e la scena, rapporto con la tecnologia e confronto con i budget di produzione, scelta della strumentazione più adeguata e coerente rispetto al progetto e alle caratteristiche acustiche dello spazio)
– Utilizzo della tecnologie come strumento compositivo: progettazione e organizzazione dell’ambiente esecutivo (interazione azione scenica/suono – suono/luci); progettazione del sistema di amplificazione e diffusione audio (sistemi di microfonatura e amplificazione della voce e della scena, spazializzazione del suono
– Utilizzo delle tecnologie “live” per ampliare le possibilità dell’espressione artistica (processamento delle voci, manipolazione dello spazio)
BIO
Gup Alcaro è sound designer, musicista e programmatore. Inizia la sua attività nel 1998 come produttore e fonico in studio e musicista elettronico sul palco. Dal 2004 si dedica prevalentemente alla realizzazione di progetti sonori di spettacoli teatrali con una particolare attenzione all’interazione e all’elaborazione sonora dal vivo. Contemporaneamente alla collaborazione pluriennale con Valter Malosti, nel corso del quale affina tecniche di progettazione e drammaturgia sonora, collabora tra gli altri con Andrea De Rosa, Michele Di Mauro, Sergio Rubini e Fabrizio Gifuni. Negli ultimi anni cura la componente sonora delle video-opere del duo Masbedo in studio e dal vivo, tra gli ultimi Todestriebe (2014), Sinfonia di un’esecuzione (2015-opera permanente al MART di Trento e Rovereto), Welcome (2015, opera tratta dalla performance live al Troubleyn di Jan Fabre) e Handle with care (2016). Lavora come produttore artistico curando progetti musicali di ricerca. Tra gli ultimi Rumors di Paolo Spaccamonti, I Cormorani OST e 30072007. Nel 2014 riceve il Premio UBU per il miglior progetto sonoro con Quartett (TST 2013). Dal 2012 è impegnato nella direzione artistica del collettivo creativo Superbudda di Torino.