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“Les Adieux! Parole salvate dalle fiamme” lacasadargilla/ars ludi dal 26 ottobre al REF


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“Les Adieux! Parole salvate dalle fiamme” lacasadargilla/ars ludi dal 26 ottobre al REF

Scheduled 2017 >Attività

Les Adieux! Parole salvate dalle fiamme
Ferlazzo Natoli/Ruggeri

dal 26 al 28 ottobre ore 20
Macro Testaccio-La Pelanda

Les Adieux! Parole salvate dalle fiamme
Ferlazzo Natoli/Ruggeri

 

Ideazione Lisa Ferlazzo Natoli, Gianluca Ruggeri Regia Lisa Ferlazzo Natoli Voci recitanti Lisa Ferlazzo Natoli, Fortunato Leccese, Emiliano Masala Musiche a cura e di Gianluca Ruggeri Flauti Midi devices Gianni Trovalusci Bayan Samuele Telari Viola Luca Sanzò Percussioni, Live electronics Gianluca Ruggeri Soprano Galina Ovchinnikova Disegno luci Luigi Biondi Immagini Alessandro Ferroni, Maddalena Parise Regia, Spazializzazione del suono Giuseppe Silvi Consulenza scenografica Romualdo Moretti Consulenza ai costumi Gianluca Falaschi Disegni Francesca Mariani Consulenza video Maria Elena Fusacchia Aiuto alla regia Camilla Carè Assistente alle luci Francesca Zerilli Assistente alle immagini Luca Staiano Consulenza per le ricerche Alessio Bergamo, Sasha Arlorio Si ringrazia Luis Fulvio Baglivi Assistente volontario Eleonora Semeraro Si ringrazia Luis Fulvio Baglivi Coproduzione Romaeuropa Festival, Ars Ludi Ensemble, lacasadargilla Residenze Kollatino Underground, Ars Ludi Studio Con la partecipazione di Cineteca di Bologna  Fotografie di scena Sveva Bellucci 

«Un melologo per il nuovo millennio» Les Adieux! Parole salvate dalle fiamme è un incontro di voci recitanti, musica e video. I tre attori si confrontano con un ensemble di quattro strumenti (viola, flauti, bayan e percussioni) Esenin, Majakovskij, Pasternak e Blok, compagni di strada della rivoluzione e dissidenti per posizione, con le loro parole, le loro contraddizioni, le loro morti e i loro esili, sono protagonisti di una traversata da un’epoca a un’altra, un viaggio a ritroso per recuperare radici antiche, trovare in versi e parole il ritmo di tamburi e il refrain di ballate popolari. Schegge d’esecuzioni celebri, discorsi di Lenin, Trotsky e Chrušcëv alla nazione, esperimenti futuristi e canti dell’Armata Rossa si muovono insieme a frammenti di film di Ejzenštejn, materiali d’archivio, elaborazioni video, in un continuum musicale attraverso il quale reinventare associazioni e narrazioni, riportare in vita l’alba di un’epoca e la sua fine, percepirne la folgorante eredità.

 

La stanza della rivoluzione
Voce registrata di Elio De Capitani

istallazione sonora | tutti i giorni dalle 18.30 alle 19.45

Voce registrata Elio De Capitani Adattamento di I dieci giorni che sconvolsero il mondo di John Reed Silvana Natoli Paesaggio sonoro Gianluca Ruggeri Regia del suono Giuseppe Silvi