
09 Ago IF/INVASIONI (dal) FUTURO *2017 – dal 21 al 27 agosto (Roma)
IF / INVASIONI (dal) FUTURO*2017
un progetto di lacasadargilla / Lisa Ferlazzo Natoli, Alice Palazzi, Maddalena Parise
con la collaborazione di Alessandro Ferroni, Tania Garribba, Fortunato Leccese, Diego Sepe, Roberta Zanardo
con il sostegno di Teatro di Roma diretto da Antonio Calbi
l’adattamento di Anni senza fine è a cura di Silvana Natoli
voci registrate e attori Simone Castano, Lorenzo Frediani, Tania Garribba, Silvio Impegnoso, Fortunato Leccese, Anna Mallamaci, Alice Palazzi, Diego Sepe, Roberta Zanardo
la serata del 27 agosto è a cura di Lisa Ferlazzo Natoli
realizzazione per strumenti a tastiera del canone enigmatico a 4 voci 1074 di J. S. Bach Gianluca Ruggeri
esecuzione dal vivo Ivano Guagnelli
allestimento Camilla Carè e Maddalena Parise
regia del suono Alessandro Ferroni
ideazione e realizzazione di Rosetta Alessandro Ferroni&Mama Factory
ufficio stampa Martina Sarpero/PAV con la collaborazione di Amelia Realino/Teatro di Roma
promozione e comunicazione PAV con la collaborazione di Camilla Carè
illustrazioni Camilla Carè
si ringraziano per il supporto tecnico Mauro Fiore e Gianluca Tomasella
e si ringrazia Lorena De Gregorio, Sebastian Marzak, Flavio Murialdi, Massimo Risi, Luca Staiano
Dal 21 al 26 agosto, una scatola sonora, come fosse la sonda Rosetta che torna sulla stessa antica Terra in forma di ricetrasmettitore, sarà inviata in diverse zone della città in cui gli abitanti e i cittadini di passaggio potranno fermarsi ad ascoltare in cuffia singoli racconti del romanzo Anni senza fine di Clifford Simak. Un racconto al giorno – della durata di circa 15 minuti – e ogni giorno in un luogo diverso.
Sei racconti, insieme ai due conclusivi, formano l’intero romanzo di Simak che verrà presentato per intero nella serata conclusiva del 27 agosto al Teatro India, in forma di singolare melologo, come un racconto musicale contemporaneo.
Tutte le storie sono registrate, raccontate, lette, passate di voce in voce da nove attori che, all’interno di un impianto corale e con la complicità di un’originale partitura musicale, interpretano di volta in volta umani, mutanti, robot e cani. Nel mondo immaginato da Simak l’Uomo è infatti scomparso per una misteriosa catastrofe, e sono i Cani, intorno a fuochi notturni, a raccontarne la storia.
Lunedì 21 Agosto | h. 8.00 > 13.00 | Piazzale Ostiense (sede ACEA)
Azione urbana, installazione sonora – 1° racconto
Martedì 22 Agosto | h. 16.00 > 21.00 | Parco di Colle Oppio (Via della Domus Aurea)
Azione urbana, installazione sonora – 2° racconto
Mercoledì 23 Agosto | h. 17.00 > 22.00 | Ponte della Musica
Azione urbana, installazione sonora – 3° racconto
Giovedì 24 Agosto | h. 16.00 > 21.00 | Piazza San Giovanni Bosco
Azione urbana, installazione sonora – 4° racconto
Venerdì 25 Agosto | h. 9.00 > 14.00 | Mercato Latino – Piazza Epiro
Azione urbana, installazione sonora – 5° racconto
Sabato 26 Agosto | h. 18.00 > 23.00 | Area pedonale via del Pigneto
Azione urbana, installazione sonora – 6° racconto
Domenica 27 Agosto | h. 21.00 | Teatro India
Melologo
Anni senza fine
di Clifford Simak
Queste sono le leggende che i Cani si raccontano quando le fiamme crepitano alte e il vento fischia da nord. Allora ogni famiglia si raccoglie intorno al focolare e i cuccioli siedono muti ad ascoltare, e quando la storia è finita fanno molte domande. Che cos’è l’Uomo? – chiedono. Oppure – Che cos’è una città? O anche – Che cos’è una guerra?
Anni senza fine – diviso in otto straordinari episodi – racconta del lento e misterioso declino della specie umana, delle città abbandonate come relitti antichissimi, della vertiginosa migrazione umana su Giove, di mutanti e di robot. E dell’inizio della Civiltà Canina sulla Terra grazie alla famiglia umana dei Webster di cui il romanzo segue le vicende per oltre ventimila anni. Nella Terra di Simak, popolata da Cani medianici che ‘presentono’ mondi invisibili, da robot senzienti e da mutanti nascosti nei boschi, irrompe l’enigmatica civiltà delle formiche. Toccherà allora ai Cani e ai robot immaginare l’incredibile migrazione nei Mondi delle Ombre per dare un futuro senza guerra alla propria razza e ai pochi giovani umani rimasti. Anni senza fine in sintonia con le paure, i desideri e le alienazioni della modernità, stringe un patto inquietante con il nostro presente facendolo slittare verso un avvenire disperso tra le stelle.