Vanessa Sannino


costumi, scenografia

Vanessa Sannino nasce a Milano nel 1980. Affascinata da sempre dal disegno, si dedica allo studio delle arti visive dall’età di tredici anni. Segue i corsi di pittura all’Accademia de Bellas Artes de Santa Cruz in Spagna poi all’Accademia Albertina di Torino. Ha terminato i suoi studi diplomandosi in scenografia-costume all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano con lode. Nel 2006 vince il concorso per entrare a fare parte dell’Accademia del Teatro alla Scala e lavora per due anni come scenografa realizzatrice presso i laboratori Scaligeri a fianco delle più grandi maestranze, imparando il mestiere. Nel 2008 vince il concorso degli allievi del Teatro alla Scala e firma e realizza il suo primo lavoro: le scene e i costumi per Carmen al Teatro Coccia Novara. Nell’estate dello stesso anno firma le scene per Madame Butterfly. Nel 2008 incontra per la prima volta Emma Dante che la sceglie per collaborare al suo fianco, disegnando i costumi di un nuovo grande progetto, Carmen – apertura della stagione lirica del Teatro alla Scala, il 7 dicembre 2009. Da quel momento disegnerà i costumi di tutte le opere della regista. Nel 2012 collabora alle scene per Carmine Maringola e firma i costumi di La Muette de Portici all’Opera Comique di Parigi, spettacolo che sarà in seguito ripreso al Teatro Petruzzelli di Bari. Nel gennaio 2014 per l’apertura delle stagione del Teatro Massimo Palermo firma i costumi di Feuersnot; nel 2015, nello stesso teatro, quelli di Gisela; nel 2017, di Macbeth (che sarà ripreso al Teatro Regio di Torino), sempre sotto la guida della regista palermitana. Nel gennaio 2016 firma i costumi di Cenerentola al Teatro dell’Opera di Roma; nel 2017 La Voix HumaineCavalleria Rusticana al Teatro Comunale di Bologna, entrambe sempre con la regia di Emma Dante.
Il suo secondo incontro fortunato avviene in Francia nel 2010, dove, a Parigi, firma i costumi per Un Fil à la patte alla Comedie Française. La regia è di Jerome Deschamps e per questo spettacolo riceverà la nomination come “migliori costumi” al prestigioso Premio Molière. Nel 2012 allo Staatsoper Theatre di Vienna, lavora ai costumi di Ascesa e caduta della città di Mahagonny. Nel 2013 uno di questi disegni è selezionato per rappresentare il cartellone artistico della serata dell’Opernaball di Vienna e viene premiato con il Goldener Hahn in Austria. Nel 2013, sempre per Jerome Deschamps, firma i costumi di Marouf all’Opera Comique di Parigi: questi saranno esposti al Centre National de Costume de Scene nel febbraio 2015. Nello stesso anno lavora per Les Mousquetaires au couvent all’Opera di Losanna, portato poi a Parigi e a Tolone. Dal 2011 lavora anche Juliette Deschamps, figlia dell’omonimo regista, per la quale firma i costumi per il Novello Giasone, Festival della Valle d’Itria a Martina Franca e subito dopo per Salustia al Teatro Pergolesi. In seguito firma i costumi di A Queen of Heart al Theatre de la Bastille a Parigi nel 2013; nel 2014 all’Opera di Bordeaux, quelli per Le Chateaux de Barbe Bleue. Lavora poi all’Armida per il Festival della Valle d’Itria mentre nell’ottobre 2015 all’Opera Orchestre National a Montpellier firma i costumi di Cherubin. Nel 2018 all’Opera Comique di Parigi e all’Opera Royal de Wallonie a Liegi firmerà i costumi di Domino Noir per la regia di Christian Hecq e Valerie Lesort. Nel 2016 disegna le scene e i costumi di Wild, spettacolo di teatro fisico sotto la guida di  Remi Boissy in Francia.
Nel 2016, il suo primo film come costumista con Addio Fottuti Musi Verdi, produzione Cattleya e The Jackal, regia di Francesco Ebbasta.

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