Nicolas Bovey


light design, scenografia

Scenografo e light designer, nato a Losanna e formatosi in Italia, è stato allievo di Margherita Palli e Giacomo Andrico.

Collabora con Leonardo Lidi per Zio Vanja e Il Gabbiano di A. Chechov,Teatro Stabile dell’Umbria-Festival dei Due Mondi (2022-23-24), Come nei Giorni Migliori di D. Pleuteri, Teatro Stabile di Torino (2023), Il Misantropo di Molière, Teatro Stabile di Torino (2022), La Signorina Julie di A. Strindberg,Teatro Stabile dell’Umbria-Festival dei Due Mondi (2021), La Casa di Bernarda Alba di G. Llorca, Teatro Stabile di Torino (2020), La Città Morta di G. D’Annunzio, Biennale Teatro (2020), Zoo di Vetro di T. Williams, LAC Lugano (2019), e Spettri di Ibsen, Biennale Teatro Venezia (2018). 

Per Valerio Binasco, prodotto dallo Stabile di Torino, disegna scene e luci per Le Sedie di Ionesco, Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare (2021), Il Piacere dell’Onestà di Pirandello, Amleto di Shakespeare (2020), Filippo di Alfieri (2010) e, precedentemente, per Una Specie di Alaska di Jon Fosse al Teatro Franco Parenti di Milano (2009) e per Giorno d’Estate, ancora di Fosse, al Teatro Eliseo di Roma (2008). 

Collabora con Valter Malosti per Lazarus di E. Walsh e D. Bowie (scenografia), per Emilia Romagna Teatro (2023),  I due gemelli veneziani di Goldoni (scenografia e luci), al Teatro Stabile del Veneto (2020), Cleopatràs di G. Testori (scenografia e luci), produzione TPE (2020),  La monaca di Monza di Testori (scenografia e luci),produzione Teatro Franco Parenti (2019), Talking Heads (scenografia), produzione Teatro di Dioniso (2018), Venere in pelliccia (scenografia e luci), produzione Piefrancesco Pisani (2016), Antonio e Cleopatra/Akenathon (scenografia, 2016), Quartett di H. Müller (scenografia) e Amleto (scenografia), per il Teatro Stabile di Torino. 

Per Andrea de Rosa progetta la scenografia di Macbeth per il Teatro al Stabile di Torino (2012). 

Per le regie di Sergio Fantoni ha progettato scenografie e luci de Il libertino di E. E. Schmitt, Bellissima Maria di R. Cavosi, Edipo.com di Gioele Dix, Zio Vanja di Cechov, L’arte del dubbio di G. Carofiglio, Furberie di Scapino di Molière. 

Collabora inoltre con Paola Rota, Giorgio Gallione, Luca Micheletti, Filippo Dini, Raphael Tobias Vogel. 

In campo operistico collabora con il duo Ricci&Forte, per i quali disegna le scenografie di Nabucco per il Festival Verdi di Parma (2019), Barbablu/Mano felice dittico Bartok/Schönberg per il Teatro Massimo di Palermo (2018) e scenografie e luci di Turandot per il Macerata Opera Festival (2017, Premio Abbiati miglior regia). 

Con Andrea De Rosa collabora per Puritani, Opera di Roma (scenografia, 2022). 

Per Fabio Cherstich disegna le scenografie de Il barbiere di Siviglia, Teatro Valli Reggio Emilia/Teatro Comunale di Modena (2021). 

Con Davide Livermore partecipa a sette edizioni del Rossini Opera Festival, lavorando per Elisabetta d’Inghilterra (luci, 2021), Ciro in Babilonia (scenografia e luci, 2010-2016), Turco in Italia (luci, 2016), Italiana in Algeri (scenografia e luci, 2013) e Demetrio e Polibo (luci, 2010-2019),  oltre a Don Pasquale (luci) per il Teatro alla Scala (2018), Adriana Lecouvreur (luci) per l’Opera de Montecarlo (2017), Manon Lescaut (luci) per il Teatro San Carlo di Napoli e Teatro Liceu Barcelona (2017),  L’Italia del destino di Luca Mosca (luci) per il Maggio Musicale Fiorentino (2010), Le Sorelle Bronte (luci) per la Biennale Musica Venezia (2008), Juditha triumphans (luci) e Arsilda Regina di Ponto di Vivaldi (luci) per il Festival Opera Barga (2000-2002). 

Per Hinrich Horstkotte disegna le scenografie di Lakme per il Tiroler Landestheater Innsbruck (2022), de La púrpura de la Rosa di Torrejon de Velasco presso il Potsdamer Festspiele Sanssouci (2015) e de L’Euridice di Giulio Caccini, diretta da Rinaldo Alessandrini presso l’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik (2013). 

Con Cecilia Ligorio collabora per Semiramide di Rossini (scenografia) al Teatro la Fenice Venezia (2018). 

Collabora con Francesco Micheli per Lucia di Lammermoor (scenografia) per il Teatro La Fenice di Venezia (2017), Così fan tutte (scenografia e luci) per il Teatro Sociale di Como (2016), Il barbiere di Siviglia (scenografia e luci) per il Greek National Opera e il Teatro Comunale di Bologna (2016), Adriana Lecouvreur (scenografia e luci) per l’Opera de Nice Cote d’Azur (2014), Killer di parole di Claudio Ambrosini (scenografia e luci) per il Teatro La Fenice di Venezia (2010) e Orlando furioso di Vivaldi (scenografia e luci) per il Festival Opera Barga (2002). 

Con Mario Martone collabora alla scenografia per Macbeth al Theatre des Champs Elyseés (2015) e firma le luci di Fidelio al Teatro Regio di Torino (2011). Ancora come scenografo collaboratore, lavora a Operette morali di Giacomo Leopardi al Teatro Stabile di Torino (2011). 

Con Paola Rota collabora per Rosmonda d’Inghilterra di Donizetti (scenografia e luci) per il Teatro Donizetti di Bergamo (2016) e per Bajazet di F. Gasparini (scenografia) al Festival Opera Barga (2005). 

Ha vinto il Premio Ubu 2021 per la Migliore Scenografia de La casa di Bernarda Alba e Le sedie, il Premio Le Maschere 2021 per la Miglior Scenografia de Le sedie e il Premio Ubu 2022 per il Miglior Disegno Luci de La signorina Giulia e I due gemelli veneziani. 

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light design, scenografia