Marco Filibeck


light design

Nominato Lighting Designer residente del Teatro alla Scala nel 2009, dove lavora dal 1985, ha qui coordinato e progettato l’illuminazione per le principali produzioni di alcuni tra i più importanti registi d’opera, tra cui Giorgio Strehler, Luca Ronconi, J.P. Ponnelle, Yannis Kokkos, Alfredo Arias, Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi, Robert Carsen, Robert Lepage, Debra Warner.

Tra le produzioni d’opera più significative firmate per il Teatro alla Scala, si ricordano Viaggio a Reims di Ronconi e Gae Aulenti, Simon Boccanegra di Federico Tiezzi, La Bohème e Aida di Franco Zeffirelli, Der Rosenkavalier di Wernicke, Faust di Nekrosius, L’occasione fa il ladro e La Cenerentola di Jean Pierre Ponnelle, La Donna del Lago di Luis Pasqual, Attila di Gabriele Lavia, Oberto conte di San Bonifacio di Pier’Alli, Così fan tutte di Klaus Guth, Wozzeck di Jurgen Flimm, La Traviata di Liliana Cavani e Dante Ferretti e La Gazza ladra di Gabriele Salvatores.
Ha poi firmato le luci per la Turandot, con regia di Franc Aleu, al Teatro Liceu di Barcellona e per La Bohème all’Hyogo Performing Art di Kobe, Giappone, con la regia, le scene e i costumi curati da Dante Ferretti. Tra le più rilevanti produzioni d’opera a cui ha lavorato si ricordano inoltre Madama Butterfly di Damiano Michieletto al Teatro Regio di Torino, Quartett di Alex Ollé-Fura dels Baus al Teatro alla Scala, al Wiener Festwochen, al Teatro Liceu di Barcelona, all’Amsterdam Holland Festival e al Teatro Colon di Buenos Aires. Ancora in collaborazione con La Fura dels Baus, ha poi curato gli allestimenti di Pelleas et Melisande al Semperoper di Dresda e Barcellona, di Alceste, Il prigioniero ed Erwartung all’Opèra de Lyon, di Madama Butterfly per l’Opera di Roma alle Terme di Caracalla e al Circo Massimo, di Norma alla Royal Opera House di Londra e al Liceu di Barcellona, di Carmen al New National Theatre di Tokyo e de L’amore dei tre re al Teatro alla Scala.

Molte sono poi le produzioni di balletto classico e contemporaneo per le quali ha firmato le luci, come Passage di Misha Van Hoecke al Teatro Strehler di Milano, Casanova di Schiavoni, Raymonda di Petipa, L’altra metà del Cielo di Marta Clarke, con musica di Vasco Rossi, al Teatro alla Scala, Il Mare in Catene di Ventriglia alla Biennale Danza di Venezia, Schiaccianoci di Watkin e Guidi Di Bagno e Coppelia di Balanchine e Guidi di Bagno al Semperoper di Dresda, Romeo e Giulietta di McMillan al Teatro alla Scala e al Teatro Bolshoj di Mosca, Tema e Variazioni, The Cage, Sacre du Printemps di Maurice Béjart al Teatro Real di Madrid, Excelsior di Ugo Dall’Ara all’Opera Garnier di Parigi, Giselle di Silvie Guillem a Los Angeles, Orange County al Lincoln Center di New York e alla Royal Opera House di Londra, Don Chisciotte di Rudolf Nureyev a Telmex, Guadalajara, e all’Auditorio Nacional di Città del Messico, quindi The Nutcracker di Balanchine e Margherita Palli, La Bayadere di Nurejev e Maria Luisa Spinatelli e Coppelia di Alexei Ratmansky al Teatro alla Scala.
Ha inoltre progettato l’illuminazione per le produzioni di Roberto Bolle & Friends ospitate all’interno dei più importanti siti archeologici italiani, come il Colosseo e le Terme di Caracalla a Roma, la Valle dei Templi ad Agrigento, il Teatro Greco di Taormina, lo Sferisterio di Macerata e l’Arena di Verona, nonché nelle maggiori piazze d’Italia, tra cui Piazza San Marco a Venezia, Piazza Plebiscito a Napoli, Piazza del Duomo a Milano.

Nel 2018 ha vinto il Premio Abbiati per il disegno luci di Hansel und Gretel di Sven Eric Bechtolf al Teatro alla Scala.

Nel corso della sua intensa attività cura inoltre il design di illuminazione per arte, moda e mostre fotografiche, firmando eventi come Milano Moderna di Gabriele Basilico al Palazzo della Triennale di Milano, Alvar Aalto di Enrico Baleri alla Fiera di Milano, Dolce & Gabbana Haute Couture Fashion Show a Taormina e a Milano, presso i Laboratori Ansaldo e Palazzo Litta. Nell’ambito degli spazi espositivi e show room ha poi realizzato il progetto per la nuova sede di Pisa Orologi a Milano e per Dolce & Gabbana a Soho, New York e firmato la nuova illuminazione del Museo del Teatro alla Scala.

Ricopre in aggiunta rilevanti incarichi didattici, in qualità di docente e coordinatore dei corsi per Lighting Design presso l’Accademia del Teatro alla Scala.

Nel 2023 è stata pubblicata, per The Scenographer, la monografia Marco Filibeck Lighting designer, che raccoglie le più importanti tappe del suo percorso professionale.

Category
light design