Lorenzo Mariani


regia

Nato a New York nel 1955 da genitori di La Spezia, compie i suoi studi alla Harvard University. Qui si laurea cum laude in Storia e Letteratura, dirige la Harvard Dramatic Society e vince una Fullbright Fellowship per proseguire i suoi studi in Italia, alla Facoltà di Lettere all’Università degli Studi di Firenze.

Debutta nel 1983 come regista al Maggio Musicale Fiorentino, teatro con cui collaborerà spesso nell’arco della sua carriera. Particolarmente stretto è il suo rapporto con il Maestro Zubin Mehta: sono quattro le produzioni realizzate insieme tra il 1994 e il 2013 – Aida, Forza del Destino, Don Giovanni e Le Nozze di Figaro. Altro sodalizio importante è quello con Claudio Abbado, con cui allestisce due volte Don Giovanni, prima a Tel Aviv nel 1991 e poi a Ferrara nel 1997.

La sua attività di regista l’ha visto impegnato nei maggiori teatri italiani e stranieri. Oltre il Maggio Musicale Fiorentino, ricordiamo il Teatro la Fenice, il Teatro Regio di Torino, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Comunale di Bologna e il Teatro Lirico di Cagliari. I suoi allestimenti sono andati in scena anche a San Francisco, Barcellona, Tokyo, Shanghai, Goteborg, Helsinki e Tel Aviv.

Nel 2005 viene nominato Direttore Artistico al Teatro Massimo di Palermo, carica che ricoprirà per otto anni. Di fronte ad una situazione di dissesto produttivo ed economico, insieme al Sovrintendente Antonio Cognata, riesce in poco tempo a rilanciare il Teatro. Sotto la loro guida, il Teatro Massimo compie un importante lavoro di risanamento e sviluppo: a sette anni consecutivi di pareggio di bilancio si abbina una forte e costante crescita artistica. Per questi risultati, il Teatro Massimo diventa un vero e proprio punto di riferimento. A testimonianza di ciò sono i quattro Premi Abbiati vinti in quattro anni. Durante la sua direzione artistica, il Teatro Massimo intraprende anche importanti collaborazioni internazionali e, oltre a numerose co-produzioni con prestigiosi teatri stranieri, realizza la prima tournée all’estero nella storia del Teatro: alla trasferta in Giappone – ad Otsu e Tokyo nel 2007 – segue due anni dopo una presenza al Festival di Savonlinna, in Finlandia. Importante, nell’arco degli anni trascorsi anni a Palermo, è anche l’intensa attività per le scuole, pionieristica per l’Italia e assunta a modello da tanti: per questo impegno, il Teatro Massimo ha ricevuto nel 2011 un Premio della Critica Nazionale. L’ultimo Premio Abbiati, vinto nel 2013, è per l’allestimento del Ring con la regìa di Graham Vick.

A seguito del suo incarico al Teatro Massimo di Palermo, ha continuato a dedicarsi ai suoi progetti di regia. Tra i più recenti impegni, si ricorda il Don Giovanni al Maggio Musicale Fiorentino con il Maestro Mehta, Macbeth al Greek National Opera di Atene, Il Barbiere di Siviglia alle Terme di Caracalla, il Così fan tutte e il completamento della Trilogia Mozart – Da Ponte a Firenze, Il Trovatore a Tokyo, Adriana Lecouvreur a Napoli, La Bohème a Firenze, l’allestimento di Lucia di Lammermoor a Bologna, La Rondine al Teatro San Carlo di Napoli e Il trovatore, diretto da Daniele Gatti, realizzato al Circo Massimo per l’Opera di Roma, quindi replicato alla Fenice e a Bilbao.

Svolge inoltre un’importante attività didattica. Ha insegnato musica, teatro e letteratura negli Stati Uniti, in Italia, Svezia e Cina. È stato docente alla Royal College of Music di Londra e attualmente insegna regia lirica alla Verona Opera Academy, collaborando inoltre con l’Accademia Chigiana al progetto “Opera Lab”, esperienza formativa per giovani Direttori d’Orchestra, cantanti, registi e scenografi, all’interno del quale ha messo in scena L’occasione fa il Ladro e Il Signor Bruschino di Rossini. 

Nel campo del volontariato, ha trascorso sei mesi in India alla Kodaikanal International School come insegnante di letteratura e teatro. 

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