Regista, autore, disegnatore, artista visivo.
Nato a Ferrara nel 1988 e cresciuto nelle Marche (prima a Sassocorvaro, poi a Pesaro), si diploma al Corso di Regia dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma nel 2015, con uno studio su Bestia da Stile di Pier Paolo Pasolini. Dopo l’Accademia, collabora con Giorgio Barberio Corsetti come assistente per regie teatrali, operistiche e progetti didattici.
Nel 2017 presenta alla sezione College della Biennale Teatro di Venezia lo studio Il sonno del calligrafo, tratto dal romanzo Jakob Von Gunten di Robert Walse. Allo studio viene attribuita una menzione speciale per “il rigore e l’inattesa ironia nell’affrontare un autore complesso come Robert Walser”. Nel 2018 debutta alla Biennale Teatro di Venezia diretta da Antonio Latella con Jakob Von Gunten, tratto dal romanzo di Robert Walser. Nel novembre 2019 presenta al Teatro India di Roma e al Verdi di Pordenone Questo è il tempo in cui attendo la grazia, monologo tratto dalle sceneggiature di Pier Paolo Pasolini e interpretato da Gabriele Portoghese. Dal 2019 al 2021 fa parte, insieme a DOM-, Industria Indipendente, mk e Muta Imago, del progetto produttivo e abitativo del Teatro di Roma Oceano Indiano. Nel 2020, per la programmazione di Radio India, cura Specie di spazi, un programma radiofonico in 10 puntate ispirato all’omonimo libro di Georges Perec. Nel 2020 presenta alla 48° edizione della Biennale Teatro di Venezia il suo nuovo lavoro, La filosofia nel Boudoir di D.A.F. de Sade. A dicembre del 2020 lavora come docente alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, diretta da Carmelo Rifici, sull’opera e la poetica di Georges Perec. Nel 2021, all’interno del progetto Lingua madre del LAC di Lugano, cura la regia, le scene e i costumi del cortometraggio Analisi logica. Parte I: Soggetto, tratto da un testo di Riccardo Favaro. Nel luglio del 2021 partecipa alla scuola estiva del Centro Teatrale Santacristina, esperienza da cui matura la scrittura di un diario, Ronconi e il tempo vissuto, pubblicato su Doppiozero. Ad agosto 2021 tiene un laboratorio per IF, new era al Teatro India, che si conclude con la prova aperta Dear Google please solve death, a partire dai testi Essere una macchina di Mark O’Connel e L’esperienza religiosa di P. K. Dick di Robert Crumb.
Il 13 dicembre 2021 riceve il Premio Ubu 2021 per la Miglior Regia con La filosofia nel boudoir. Nello stesso anno, anche altri due progetti a cui ha preso parte (Lingua Madre del Lac e Radio India del TdR) vincono il Premio Ubu come Miglior Progetto Speciale.
Nel 2022 ha realizzato lo spettacolo Calderon, debuttato all’Arena del Sole di Bologna nel mese di novembre. Nel 2023 mette in scena Nottuari, ispirato alle opere di Thomas Ligotti, e debutta nella lirica con The Turn of the Screw di Benjamin Britten al Teatro Ariosto di Reggio Emilia.
Da qualche anno tiene dei quaderni e dei diari scritti e filmati che contengono viaggi, disegni, sopralluoghi, schizzi e annotazioni.